AUTOBIOGRAFIA DI DON ANDREA GALLO.
DON ANDREA GALLO
IO NON MI ARRENDO
Baldini e Castoldi editore
Una doppia autobiografia, del prete di strada da poco scomparso, e della sua Genova.
Il racconto di una vita straordinaria, fra storia e sofferta quotidianità, spesa per restituire ad una città e a chi la abita cuore e dignità.
Scritta insieme a
Maurizio Fantoni Minnella,
autore del film
“Benvenuti nel ghetto”,
(nell’edizione libro+film),
dal 3 ottobre in tutte le librerie
Ci sono persone il cui destino è fortemente legato a quello di una città. Una di esse è senza dubbio Don Andrea Gallo, genovese, da sempre dalla parte dei deboli, degli ultimi. Il suo è il racconto di un’intera vita trascorsa a Genova, tra i suoi vicoli, le sue luci, le sue ombre, il suo mare. Nei diversi capitoli che compongono il libro, Andrea ripercorre, con il consueto stile affabulatorio e appassionato, le vicende della città. Dal ricordo del quartiere in cui nasce, attraverso la tragedia e le rovine della seconda guerra mondiale, fino alle trasformazioni del dopoguerra con la scomparsa dello storico quartiere di Portoria. E ancora alla metamorfosi del porto e del mondo che vi ruota intorno, ai fermenti del Sessantotto e agli anni di piombo, fino ai giorni del G8, con la città assediata e messa a ferro e a fuoco, e a quelli più recenti, a contatto con le princesas del ghetto e il sogno di una città nuova, diversa e più umana, che solo una diversa politica potrà forse realizzare.
Fortemente collegato alla storia del rapporto fra Andrea Gallo e la propria città, è il film di Maurizio Fantoni Minnella, Benvenuti nel ghetto, uno sguardo poetico su Genova e il suo ghetto, un quadrilatero medioevale nel cuore «Chi l’avrebbe mai detto che un luogo oscuro dove “il sole del buon Dio non manda i suoi raggi”, da sempre negletto e dai più sconosciuto, si sarebbe trasformato in luogo di festa! Bisogna partire dagli ultimi. Un bellissimo momento di condivisione di uno spazio fisico ma anche di una speranza, di un’utopia che volentieri chiamiamo città solidale» del centro storico, popolato di immigrati del mondo arabo e latinoamericano e dalla comunità transgender più numerosa in Italia. È qui che si realizza un osservatorio della più diversa e sfaccettata umanità. Il film è il racconto di questa umanità, condotto attraverso la narrazione in prima persona delle princese, che si alternano a frammenti visivi del quartiere nella sua quotidianità, della città notturna che verrà svelata da Don Andrea Gallo, protagonista di un incontro nella casa di Antonella, una delle pr incese del ghetto. Mentre ovunque aleggia la presenza di Fabrizio De André, che proprio in questi luoghi trovò una felice ispirazione.
POEVISIONI 2013
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA DI GENOVA 2013
POEVISIONI
rassegna a cura di Maurizio Fantoni Minnella
17 GIUGNO ORE 18.00 PALAZZO DUCALE – SALA DELCAMINO
WAR PHOTOGRAPHER
di Christian Frei (96’, Stati Uniti 2002)
Documentario su James Nachtwey, il più famoso fotografo di guerra. Il regista ha seguito Nachtwey per un paio d’anni. Per la prima volta in questo reportage l’uso di una telecamera montata sulla fotocamera di Nachtwey per simulare la stretta visione del fotografo mentre inquadra le concitate scene di guerra. La pericolosità dei momenti delle riprese durante la guerriglia palestinese ha contribuito a rendere famoso il documentario.
18 GIUGNO ORE 21.00 CLUB AMICI DEL CINEMA –VIA ROLANDO
POETI
di Tony D’Angelo (69’, Italia 2009)
La Roma dei poeti underground, di quelli istituzionali, di quelli del passato, di quelli dei sogni di due amici che vogliono organizzare un grande reading…
19 GIUGNO ORE 21.00 CLUB AMICI DEL CINEMA –VIA ROLANDO
DIETRO LE MURA DI DIYARBAKIR,
di Maurizio Fantoni Minnella (60’, Italia, 2012)
Diyarbakir, città nera come veniva chiamata per il colore nero del basalto delle sue mura, è considerata la capitale del Kurdistan turco, una metropoli di oltre un milione di persone. Dietro le possenti mura, seconde per lunghezza solo alla Grande Muraglia, ecco una nuova ma in verità antichissima geografia della povertà e della speranza, dei mestieri e della preghiera, dell’infanzia e della desolazione, ma anche della bellezza.
20 GIUGNO ORE 21.00 CLUB AMICI DEL CINEMA –VIA ROLANDO
SENTIRE L’ARIA
di Manuele Cecconello (90’, Italia 2010)
Un ragazzo alto, forte, il sorriso virginale di chi si affaccia fiducioso alla vita. Andrea ha scelto di fare il pastore su e giù per il Biellese, lontano dai riti collettivi dell’adolescenza e dai rumori della società ma sorretto da una famiglia moderna che, insieme a lui, vede nella vita all’aria aperta e nel contatto con gli animali una chiave per capire l’esistenza, una via per diventare Uomo.
21 GIUGNO ORE 21.00 CIRCOLO 30 GIUGNO – SAL.DEGLI ANGELI 70
A MAO E A LUVA. Storia di un trafficante di libri
di Roberto Orazi
È prevista la partecipazione del regista
Nel Nord-est del Brasile un ragazzo apre una biblioteca in una favela. È tutto vero anche se sentita la storia di un narratore favoloso del Sudamerica: la natura lussureggiante, la povertà da dopoguerra, visi che irradiano speranza, paura e rassegnazione
CIAO ANDREA!!
Genova non sarà più la stessa senza Andrea Gallo che non ha mai smesso di cantare…
Resterà vivo il ricordo in tutti coloro che hanno creduto nelle sue parole e che lo hanno seguito lungo il crinale della sua vita
DAVANTI A PINELLI al Centro Sociale Conchetta
Dopo la giornata di sciopero regionale della sanità
MERCOLEDÌ 8 MAGGIO 2013
ore 19.30
Assassinio di Pinelli
dalle 19.30 aperitivo a sostegno della cassa di solidarietà per i licenziati del San Raffaele
dalle 21.30 presentazione del libro «E ‘a finestra c’è la morti». Pinelli: chi c’era quella nottedi Gabriele Fuga e Enrico Maltini pubblicato da Zero in Condotta.
a seguire proiezione del documentario Davanti a Pinelli – Un requiem per gli anni settanta di Maurizio Fantoni Minnella, girato in occasione della mostra del pittore Enrico Baj, che nel 1972 dipingeva sul modello di Guernica di Pablo Picasso, il suo I funerali dell’anarchico Pinelli, accorato omaggio al ferroviere caduto in circostanze che si vorrebbero ancora misteriose, da una finestra della questura di Milano.