Sostieni ORIZZONTI RIBELLI
Orizzonti Ribelli
un viaggio nella resistenza e nella speranza
Stiamo raccogliendo i fondi necessari
alla realizzazione di questo film-documentario,
per raccontare la lotta delle comunità zapatiste nella difesa
della Terra Madre, dei diritti umani e dell’autonomia.
Partecipa al cambiamento!

Nel cuore del Messico, il Chiapas è una terra di forti radici Maya dove le comunità zapatiste resistono da decenni contro le ingiustizie del capitalismo globale.
Attraverso il nostro film documentario Orizzonti Ribelli, vogliamo raccontare una storia di coraggio, dignità e solidarietà che celebra la difesa dell’ambiente, l’autogoverno, l’identità culturale e la straordinaria forza delle donne.
Questo è più di un film: è una voce per chi combatte silenziosamente per un mondo più giusto. Con il tuo aiuto, possiamo far emergere questa narrazione e ispirare persone in tutto il mondo.
Perché sostenere Orizzonti Ribelli?

Per la Terra Madre
Celebriamo la difesa del territorio, un grido di allarme contro la distruzione ambientale

Per l’Autonomia e la Solidarietà
Raccontiamo storie di autogoverno, cooperative di lavoratori e produzioni locali sostenibili come caffè, mais e miele.

Per le Donne
Esaltiamo il ruolo essenziale delle donne nella comunità e nella lotta per la libertà

Per un Altro Mondo Possibile
Ricordiamo che la giustizia, la dignità e il rispetto dell’ambiente sono valori universali.
Unisciti a noi!
per dare vita a questa straordinaria avventura.
Ogni contributo conta e porta il mondo un passo più vicino al cambiamento!
Obiettivi della campagna
Raccogliere 30.000 euro per coprire i costi di:
- Viaggi e soggiorni: Per raggiungere le remote comunità del Chiapas.
- Produzione e attrezzature: Per garantire riprese di qualità.
- Post-produzione: Per offrire un racconto libero, autentico e rispettoso.
- Promozione: Per portare la storia di Orizzonti Ribelli in tutto il mondo.
Partecipa Ora!
- Prima donazione: Fai parte dei primi sostenitori che daranno vita al progetto.
- Condivisione: Diffondi il messaggio con i tuoi amici e sui tuoi social.
- Coinvolgimento attivo: Entra nella nostra community e segui il viaggio dietro le quinte.
PER PARTECIPARE https://sostieni.link/37372
Non è solo un contributo economico:
è una presa di posizione per un mondo più giusto e sostenibile.
Grazie per il tuo supporto
Orizzonti Ribelli è un progetto dell’Associazione FreeZone,
diretto dal regista e scrittore Maurizio Fantoni Minnella.
Per domande o maggiori informazioni:
orizzontiribelli@freezonedoc.org
LIBERTA’ SUI MURI – STREET ART IN LOMBARDIA

Mostra fotografica sulla Street Art Lombarda
di Maurizio Fantoni Minnella
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La mostra consiste in una galleria di scatti urbani realizzati in giro per il mondo. Manifesti strappati,
locandine consumate dal tempo, un mondo di immagini e parole che testimonia il passare del tempo, la
storia che corre, le stagioni che si succedono senza fine.
•
A queste immagini verranno accostate altre forme d’arte sempre più presenti nelle nostre città: opere di
street art fotografate in varie location della Lombardia, dal lago Maggiore, alle aree abbandonate di Milano,
aziende dismesse, zone periferiche della provincia di Varese. Nel seguire i flussi della società globale, la
street art si pone come una forma espressiva senza confini; ovunque vi siano muri e luoghi abbandonati,
essa è presente.
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La mostra è organizzata da FreeZone con il Partenariato del Comune di Varese e la
collaborazione del Museo Castiglioni
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Sconto ai Soci Coop per l’ingresso alla Mostra e al Museo Castiglioni
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L’idea dell’esposizione nasce dall’unione di due precedenti
mostre che presentavano il tema del muralismo e
quello dei manifesti pubblicitari all’interno di una dimensione
urbana. Ma se la prima, con il titolo di
Mutazioni
(2017), coglieva immagini e significati inediti attraverso
lo sguardo dell’obbiettivo fotografico, la seconda,
Le rotte
dell’immaginario, street art tra Genova e Cile
(2022) intendeva
porsi come documentazione inedita di un’arte libera
e schiettamente popolare, sempre più presente nelle città
e metropoli e quindi nel nostro immaginario.
Su questo bipolarismo si modella il progetto di una nuova
mostra, appunto, dal titolo
Libertà sui muri , che intende
unire in un
unicuum espositivo lo sguardo soggettivo del
fotografo che coglie dei manifesti murali forme insolite e
nessi imprevisti (mai intervenendo su di essi), facendone
espressioni anonime d’arte materica, e l’opera d’arte murale
intesa come documentazione visiva, cercando di evidenziarne
la sottile specularità